È l’alba. S’illumina il mondo come l’acqua che lascia cadere sul fondo le sue impurità. E sei tu, all’improvviso tu, mio amore, nel chiarore infinito di fronte a me.
La Natura è un tempio dove pilastri vivi mormorano a tratti indistinte parole; l’uomo passa, tra foreste di simboli che l’osservano con sguardi familiari.