Canzoni

Non credo al matrimonio in generale. In generale basta che mi vuoi bene.

È quasi sempre bello se dal buio arriva il giorno. È bello se le nuvole sono solo un contorno.

Oggi voglio andare al mare. Anche se non è bello. Oggi sai che voglio fare. Fare come quando piove e io mi scordo l’ombrello.

Ciao, ci vediamo, come va? E come mai non smetto mai con te? Sembra strano, te ne vai ma le tue strade portano da me.

Ma la strada è mia, scivola via sotto la pioggia di questa città. Qual’è la via, lascia che sia. Ci siamo solo incontrati a metà.

Io ti dedico mille canzoni stonate che alla fine mai usate. E una cosa la so, che due matti non fatto uno sano. Alle volte però sono bravi a tenersi la mano.

E non so perché, ma parlo ancora di te e mi sembra strano, da così lontano, lontano ma c’è.

Ho scritto pagine, pagine sai. Fuori c’è un sole grande spero lo vedrai e un po’ mi penserai, ma saremo lontani.

Vorrei fosse domenica. Andare in bici senza mani. Una risata isterica. E sconvolgere i tuoi piani. E volare senz’elica. Senz’elica con te.

Come una stella ho imparato a stare solo.

Volare inteso come staccarsi da terra, ma non solo. Puoi vincere una guerra, ma non solo Volare è guardare su e non giù da un terrazzo.

Tu c’hai l’anima pura e i piedi freddi, io ho la pelle dura e poca cura dei difetti che ti vanno stretti.

Ciò che è a terra ormai non può cadere.

La libertà spaventa quando è troppa, e la cerchiamo dentro le prigioni, e ci fidiamo delle religioni, ci trasformiamo da aquile in piccioni.

Bicchiere mezzo pieno, ne ho già bevuti tre, mi chiedo adesso con chi brinderai.

Scusa se non parlo abbastanza, ma ho una scuola di danza nello stomaco.

Volare è un cielo aperto. A chi mi chiede “i soldi fanno la felicità?” Eh certo!

Non ci pensavo su nemmeno un attimo a fare a meno di te, l’amore con i finestrini chiusi I corpi fra i sedili confusi, farlo fingendo di essere due sconosciuti.

E ho preferito al sole questa luna che mi sorride, dice buona fortuna. E non avere paura e la mia penna fuma, buona fortuna. Ed ho creduto alle parole di una canzone che diceva che la notte è ancora nostra ma tu non eri lì, buona fortuna.

Vorrei portarti via, via da te ma non lo so dove sto andando, sai. Vorrei portarti via, via con me ma non lo so dove vado mai.