FRASI CELEBRI E FAMOSE

Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla Scala di Milano.

Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.

Pallone entra quando Dio vuole.

Grandi squadre fanno grandi giocatori. Grandi giocatori fanno spettacolo e migliore calcio.

La mia grossa preoccupazione è prendere un gol meno dell’avversario.

Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello.

Squadra che vince, non si cambia.

Chi non tira in porta non segna.

Se mettessi in fila tutte le panchina che ho occupato, potrei camminare chilometri senza toccare terra.

Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a tv con finale champions’ forse vero amore, ma non vero uomo.

Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere.

Ci sono allenatori che pretendono di far mangiare ai loro giocatori prosciutto di San Daniele e formaggio Bel Paese. Poveri noi e poveri loro.

Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo.

Rigore è quando arbitro fischia.

In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto.

Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.

Un grande giocatore vede autostrade dove altri vedono solo sentieri.

Vedere giocare Sampdoria è come sentire bella musica.

Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l’anno dopo le metti nell’armadio.