Rimpiango i genitori di una volta, quelli che un "sì" era un "sì" e un "no" era un "no".
Quelli che ti insegnavano che non si può avere tutto e si può stare bene lo stesso.
Quelli che ti spiegavano che un signore si vede dal comportamento e non da ciò che possiede.
Quelli che non davano ai figli ciò che volevano, ma solo ciò di cui avevano bisogno o ciò che sapevano meritarsi.
Quelli che non li viziavano, ma li preparavano alla vita.
Allora, da figlio, la chiamavo severità.
Oggi so che era educazione.
Non prendetevela con le persone
che non danno nulla di loro, non è
detto che siano ingrate o cattive.
Nella maggior parte dei casi chi
non dà nulla, è perché non ha
nulla da dare.