L’albero di Natale sei tu, quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.
Gli addobbi di Natale sei tu, quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita.
I bambini sono un segno. Segno di speranza, segno di vita, ma anche segno "diagnostico" per capire lo stato di salute di una famiglia, di una società, del mondo intero.
Nel mistero del Natale, accanto a Maria c’è la silenziosa presenza di san Giuseppe, come viene raffigurata in ogni presepe. L’esempio di Maria e di Giuseppe è per tutti noi un invito ad accogliere con totale apertura d’animo Gesù, che per amore si è fatto nostro fratello. Egli viene a portare al mondo il dono della pace.
Quante volte Gesù passa nella nostra vita, e quante volte ci manda un angelo, e quante volte non ce ne rendiamo conto, perché siamo tanto presi, immersi nei nostri pensieri, nei nostri affari e addirittura, in questi giorni, nei nostri preparativi del Natale, da non accorgerci di Lui che passa e bussa alla porta del nostro cuore, chiedendo accoglienza, chiedendo un "sì", come quello di Maria.
La Quaresima è un tempo propizio che deve condurci a prendere sempre più coscienza di quanto lo Spirito Santo, ricevuto nel Battesimo, ha operato e può operare in noi.
L’amore non tollera mezze misure: o tutto o niente. E per fare crescere l’amore occorre evitare le scappatoie. L’amore deve essere sincero, aperto, coraggioso. Nell’amore tu devi mettere tutta la carne al fuoco.