Rkomi

Canzoni viaggiano in taxi per ripulire le strade. Vengono fuori la notte gli animali più strani.

A me non fa paura averti così vicina, a me non fa paura, ma paura da morire.

Vivo per sbaglio solo in una città che non sente anche se è agitata.

Monterei un’armadio di ricordi.

Fuori è carnevale ed io non ho una maschera.

Ci diremo tutto un giorno o l’altro. Torneremo su dal punto più basso.

La vita che facevo prima. La testa che c’avevo prima. Il treno temo non si fermi. Immagina cosa ti perdi.

I miei ricordi confondono i sogni. Sto riempendo gli spazi con cose di noi.

Quando la notte mi scappò dalle mani ma tu mi tieni forte. Volo abbandonato all’aria per sfuggirti ancora.

Questa camera è spoglia come la mia anima. Spero la notte sia rapida.

Nessuna fine perché siamo ?terni. In ritardo per l’ultima metro a mezzanotte perché siam fantasmi.

Al passo ci sto da un po’. Salto nel vuoto scendo in ciabatte e torno. L’asfalto, il mio passato. Il mattino dopo sono punto da capo.

Moriamo spesso nel tempo. Solo una volta d’amore. Ho i miei più grandi ricordi al sicuro dentro la pancia.

Sai che ti cercherei in tutta Milano che ti stringerei forte la mano nei locali alla moda anche sotto la coda del diavolo, credimi.

Quando mi annoio mi comprerei questo e quello. Lo ammetto, mi comprerei il tempo ci fosse un prezzo. Ricoprirei te.

Tu sei un fiume che attraversa il paese. Obbligando chiunque ti veda a parlare solo di te.

Hai mai sofferto, hai mai lasciato perdere? Non hai mai sofferto, ma hai già lasciato perdere.

In fondo siamo pezzi di un puzzle.