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FRASILANDIA

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie. Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo. Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.

Franco Battiato

Over and over again. Come in into my life. Baby, I want to give you my soul.

Franco Battiato

Le serenate all’istituto magistrale nell’ora di ginnastica o di religione per carnevale suonavo sopra i carri in maschera. Avevo già la Luna e Urano nel Leone.

Franco Battiato

Io sono cresciuto in strada Uebe, proprio come te, senza mai tornare a casa.

Fred De Palma

L’ombra della mia identità mentre sedevo al cinema oppure in un bar.

Franco Battiato

Voglio vederti danzare come i Dervisches Tourners che girano sulle spine dorsali o al suono di cavigliere del Katakali.

Franco Battiato

E Radio Tirana trasmette musiche balcaniche, mentre danzatori bulgari a piedi nudi sui braceri ardenti.

Franco Battiato

Questo secolo oramai alla fine saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore con più volontà.

Franco Battiato

Cantami o diva dei pellerossa americani. Le gesta erotiche di Squaw Pelle di Luna.

Franco Battiato

Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente.

Franco Battiato

Profumi indescrivibili nell’aria della sera. Studenti di Damasco vestiti tutti uguali.

Franco Battiato

E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici. Perché in te vedo le mie radici.

Franco Battiato

E gira tutt’intorno la stanza mentre si danza, danza.

Franco Battiato

Per le strade di Pechino erano giorni di maggio. Tra noi si scherzava a raccogliere ortiche. Non sopporto i cori russi, la musica finto-rock, la new wave italiana, il free jazz punk inglese, neanche la nera africana.

Franco Battiato

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore. Dalle ossessioni delle tue manie.

Franco Battiato

Se l’amore fosse una canzone, per trovarle un nome basteresti tu.

Francesco Renga

Non lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto. Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti, lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore.

Francesco Renga

Abbiamo un bene da portare come le catene e doppi nodi che ci legano le mani strette. Ed ogni volta che tentiamo di scappare, ci ritroviamo sempre ancora a far l’amore.

Francesco Renga

E se fossi tu l’unico rimedio per non cadere dentro I soliti errori che ogni volta non riusciamo a evitare. Ma quanto pesa quest’anima?

Francesco Renga

Guardo il cielo sopra la città per cercare il paradiso e poi lo trovo sopra il tuo viso mentre ridi prendendomi in giro.

Francesco Renga

Un’altra immagine di te. Un nuovo modo di vedere le cose. Eccone una che non sai. Ecco il mio modo di parlarti d’amore.

Francesco Renga

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita. Da domani ricomincia un’altra vita tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci.

Francesco Renga

Ma vorrei soltanto tu fossi già sicura che stiamo solo vivendo adesso.

Francesco Renga

Guardo il cielo sopra la città che sta morendo, penso che forse non te l’ho mai detto. Ma era una vita che ti stavo aspettando.

Francesco Renga

Il mio giorno più bello nel mondo l’ho vissuto con te.

Francesco Renga

Colpi bassi mentre vivo, che mi tolgono il respiro e mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro.

Francesco Renga

Io ti sento sempre perché non sei mai distante. Tu resti qui.

Francesco Renga

Questa vita che non paga mai mi piace veramente ma con te di più.

Francesco Renga

Sei fantastica anche quando sei incazzata con il mondo. Mentre ti guardo sognare io penso era una vita che ti stavo aspettando.

Francesco Renga

Tu ed io soltanto, il fuoco e le fiamme a dire che stiamo solo facendo sesso.

Francesco Renga

Amami ora come mai, tanto non lo dirai. È un segreto tra di noi.

Francesco Renga

La folla grida un mantra, l’evoluzione inciampa, la scimmia nuda balla

Francesco Gabbani

Up con un po’ di down.

Francesco Gabbani

E poi così, tu sei qui. Natale in un qualsiasi lunedì.

Francesco Gabbani

Intellettuali nei caffè, internettologi, soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi. L’intelligenza è démodé.

Francesco Gabbani

Avrei voluto solo realizzare il mio ideale, una vita normale.

Francesco Gabbani

Sopra a queste scale un po’ si scende un po’ si sale. Pertanto probabilmente il numero uno non conta niente. Comunque non conta più niente se invece di darsi la gente prende.

Francesco Gabbani

Ma l’amore di normale non ha neanche le parole. Parlano di pace e fanno la rivoluzione, dittatori in testa e partigiani dentro al cuore

Francesco Gabbani

La canzone “Amen” propone di fare il contrario di ciò che enuncia, è sarcastica.

Francesco Gabbani

C’è il Buddha in fila indiana, per tutti un’ora d’aria, di gloria

Francesco Gabbani