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FRASILANDIA

È come se fossimo bambini. Come se fossimo destini. Che si corrono accanto. Con le mani nel vento.

coez

Le stelle sono in cielo e spegni la tv, da troppo tempo non le guardi più. Bicchiere mezzo pieno ne ho già bevuti tre. Mi chiedo adesso con chi brinderai. Ai diavoli ci credo, alle fatine no. Ti sposerai.

coez

Questa va per te che hai lottato per me. C’è chi ha due genitori, ma tu vali per tre. Per tutte le volte che ho perso la calma, tu m’hai dato un’arma, e yo mamma.

coez

Per tutte le cose che non so dire mentirò. Che certe parole non sanno uscire, forse no.

coez

Volare è fare un tiro e guardare l’immenso. Sentirsi solo un puntino nell’universo.

coez

Vorrei vederti vestita di niente, scriverti addosso che sei mia per sempre.

coez

Vorrei farti cento cose ma non so da dove iniziare… ti vorrei iniziare.

coez

T’ho fatto da ombrello, adesso che il tempo s’è fatto più bello non ti servirò.

coez

Volare è nonostante il vuoto.

coez

E non lo chiedere a nessuno a meno che non sia me e non lo chiederò a nessuno a meno che non sia te. Sì, perché non c’era nessuno, c’eravamo io e te. Siamo sempre da soli come nelle canzoni.

coez

Le tue mani a cucchiara sulle mie, tra fossette e fesserie, i tuoi piedi freddi sempre, c’est la vie, mi rubi le coperte, che sta’ a di’

Carl Brave

Mi cerchi solo quando sai che non mi troverai.

Carl Brave

Guardo il giorno, controluce. Specchi appesi, facce stufe. Vetri scuri, stelle chiare. Luci accese, magnitudine.

Carl Brave

Non capisco ancora quei tuoi punti e virgola. Ti vorrei ogni mattina come in edicola.

Carl Brave

Gli stessi spigoli in cui io sbatto. Dentro la mente un fare distratto. Sotto la giacca il mio cuore infranto. Vicino all’anima mia.

Carl Brave

Non ti capisco come la ricetta del dottore.

Carl Brave

Ricordi, eri leggera, una libellula sotto la cera. Ti ho persa ed era palese. Eri gocce di pioggia dentro una bufera.

Carl Brave

Si gira tutta Roma quando passi.

Carl Brave

Siamo la scia di una stella cometa. Come una droga, ma solo l’ascesa.

Carl Brave

Mio padre mi racconta un’altra Roma il bagno al Fontanone

Carl Brave

Ti ho chiesto nella vita che fai ora e se sai cosa vuoi, lo so che è inutile sentirci mo, sarebbe meglio poi. Però c’avevo voglia di una spalla su cui ridere di noi.

Carl Brave

Con un bacio t’ho rubato il buongiorno, io ancora ubriaco dal sonno, tu lasciami un sorriso in un morso

Carl Brave

Si gira tutta Roma quando passi

Carl Brave

E mano nella mano si incrocia la mia linea della vita con la tua

Carl Brave

Tu dimmi cosa vedi nella forma delle nuvole, al cinema l’ennesimo remake, ne sono usciti tre

Carl Brave

Starnutisco per un’allergia, vino rosso sopra i vestiti che non va più via e tu che mi dai contro tanto è sempre colpa mia

Carl Brave

C’è che se non penso più a niente, finisco a pensa’ sempre a te

Carl Brave

Io che c’ho solo guai dentro le tasche dei miei Levi’s, vorrei rubare i desideri a Fontana di Trevi

Carl Brave

Ti chiedo scusa per l’appartamento e la rabbia che mi fa. Non ho lavato i piatti con lo Svelto e questa è la mia libertà.

Calcutta

Non volevo far festa e mi serviva un pretesto ma in verità ti vorrei accompagnare. Fare ancora quattro passi con te.

Calcutta

Non ci credi che non è bello ciò che è bello ma sei bella te.

Calcutta

Perché non soffia il vento, era il suo compleanno. Come fai a ridere nel mentre arriva il treno. Io sbatto il muso al cielo e non vorrei andare via.

Calcutta

Ma perché tu non sei fuori ad ogni porta che apro per uscire, io questo non lo so.

Calcutta

Milano è una corsia di un ospedale.

Calcutta

Lo sai che la Tachiprina 500 se ne prendi due diventa mille. Si vede che hai provato qualcosina, parlano, parlano le tue pupille e adesso che mi prendi per la mano vacci piano che se mi stringi così io sento il cuore a mille. Sento il cuore a mille.

Calcutta

Il Duomo di Milano è paracetamolo sempre pronto per le tue tonsille.

Calcutta

Suona una fisarmonica, fiamme nel campo rom. Tua madre lo diceva: “Non andare su YouPorn”.

Calcutta

Raggiungermi è un orgasmo da provare. Ricordami le olive sono buone.

Calcutta

Ti chiedo scusa se non è lo stesso di tanti anni fa. Leggo il giornale e c’è Papa Francesco e il Frosinone in Serie A.

Calcutta

Mangio la pizza e sono il solo sveglio in tutta la città. Bevo un bicchiere per pensare al meglio, per rivivere lo stesso sbaglio. A mezzanotte ne ho commessi un paio.

Calcutta