Giorno d’inverno, senza macchia, trasparente come vetro. Addentare la polpa candida e sana d’un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia all’aspirare l’aria in un bosco di pini.
Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice “Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo.”
La neve pose una tovaglia silenziosa su tutto. Non si sente se non ciò che accade dentro casa. Mi avvolgo in una coperta e non penso neppure a pensare.