L’ingratitudine più brutta è quella dei figli verso i genitori. Ci hanno dato la vita, ci hanno dato tutto. Ci hanno insegnato che siamo figli di qualcuno, e non figli di nessuno.
La Quaresima è un tempo propizio che deve condurci a prendere sempre più coscienza di quanto lo Spirito Santo, ricevuto nel Battesimo, ha operato e può operare in noi.
La Quaresima giunge a noi come tempo provvidenziale per cambiare rotta, per recuperare la capacità di reagire di fronte alla realtà del male che sempre ci sfida.