Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza Calpestare il cuore Ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini Per scivolare meglio sopra l'odio Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio Potrei ma non voglio fidarmi di te Io non ti conosco e in fondo non c'è In quello che dici qualcosa che pensi Sei solo la copia di mille riassunti Leggera leggera si bagna la fiamma Rimane la cera e non ci sei più
Ciao ciao ai tuoi orecchini con il simbolo della pace te li ho comprati io d'estate al mercatino dei freak. Non mi hai nemmeno detto grazie ma ti sei fermata lì a ballare.
L'amicizia che non passerà mai. Mi sento male a un osso per l'umidità, ahi. Avevo voglia di prestarti qualche cosa o solamente di riuscire a fare tardi con la scusa di parlarti, e di toccarti e di salvarti.
Ti ho mandata via sento l'odore della città, non faccio niente, resto chiuso qua. Ecco un altro dei miei limiti. Io non sapevo dirti che solo a pensarti mi dà i brividi anche a uno stronzo come me.
Stava facendosi harakiri chiuso in un cinema porno francese ma dopo i primi tentativi “non è il momento” disse, poi si arrese agli sviluppi della trama, alla profondità dei dialoghi.