Con la riga di lato e i sogni oltre l'aldilà facevamo le conte, i pensieri nel dettato e le notti a studiare Kant e matematica con le spalle scoperte e la musica di mamma e papà.
Se ti abbraccio così, se ti stringo così. Se appoggi la tua testa al mio petto, oh. No foto, no, no. No a tutto, no, no. Ci siamo solo noi. Ci siamo solo noi.
Ma è chiaro che siamo noi ma è chiaro che siamo i biscotti inzuppati nel latte con i discorsi dopo mezzanotte e ci ridiamo ancora e ci piangiamo ancora qua.
Oh, ma lo vuoi capire? Sì o no? Che senza di te trascino male anche la spesa. Che la marcia non entra, la chiave non gira e che questa sera, è solo un'altra sera che piove, che piove, che piove.
Noi che crediamo solo ai sogni e basta. Noi che fumiamo mentre va la pasta. Noi che sbagliamo a mandare i messaggi, nessuno che capisce i nostri sbagli.