Il mare – vide il barone sui disegni dei geografi – era lontano. Ma soprattutto – vide nei suoi sogni – era terribile, esageratamente bello, terribilmente forte, disumano e nemico. Meraviglioso. E poi era colori diversi, odori mai sentiti, suoni sconosciuti. Era l’altro mondo. v
Se riesci a immaginare un luogo nascosto, al sicuro, in un cantuccio del mondo, celato da pareti di montagna incappucciate di neve, un luogo ricco di tutte le strane bellezze dei tuoi sogni notturni, allora sai dove mi trovo.