Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.
Sii come l’uccello che, fermandosi per un po’ dal suo volo su rami troppo sottili, li sente cedere sotto di sé, e tuttavia canta, sapendo che ha le ali.