Con la riga di lato e i sogni oltre l'aldilà facevamo le conte, i pensieri nel dettato e le notti a studiare Kant e matematica con le spalle scoperte e la musica di mamma e papà.
Se ti abbraccio così, se ti stringo così. Se appoggi la tua testa al mio petto, oh. No foto, no, no. No a tutto, no, no. Ci siamo solo noi. Ci siamo solo noi.
Oh, ma lo vuoi capire? Sì o no? Che senza di te trascino male anche la spesa. Che la marcia non entra, la chiave non gira e che questa sera, è solo un'altra sera che piove, che piove, che piove.
Ma è chiaro che siamo noi ma è chiaro che siamo i biscotti inzuppati nel latte con i discorsi dopo mezzanotte e ci ridiamo ancora e ci piangiamo ancora qua.
Noi che crediamo solo ai sogni e basta. Noi che fumiamo mentre va la pasta. Noi che sbagliamo a mandare i messaggi, nessuno che capisce i nostri sbagli.
O tu pensi davvero che la violenza sia il miglior modo per sconfiggere la violenza? Da che mondo è mondo non c’è stata ancora la guerra che ha messo fine a tutte le guerre. Non lo sarà nemmeno questa.
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto.
Libero dalla routine di tutti i giorni, senza alcun dovere tranne quello con la propria coscienza, la mente si acquieta, riaffiorano pensieri inutili, pensieri piacevoli, impressioni sconnesse e al fondo una grande gioia.