Vasco Rossi

Forse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio.

Ti porterei anche in America. Ho comperato la macchina apposta e mi ero già montato la testa. Avevo fatto tutti i miei progetti.

C’è chi dice no. C’è chi dice no. Io non mi muovo.

Quante espressioni di godimento sul tuo volto si vedono solo con lo scorrimento lento.

Ho perso un’altra occasione buona stasera. È andata a casa con il negro, la troia. Mi son distratto un’attimo, colpa di Alfredo.

Voglio trovare un senso a questa sera anche se questa sera un senso non ce l’ha.

Voglio trovare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l’ha.

Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia con il rewind.

C’è qualcuno che non sa più cos’è un uomo. C’è qualcuno che non ha rispetto per nessuno.

Come vorrei che fosse possibile cambiare il mondo che c’è ma mi dimentico che dovrei vivere senza di te.

Al contrario di te Io non lo so se è giusto così. Comunque sia Io non mi muovo Io resto qui.

Ogni volta che non c’è proprio quanto la stavo cercando.

Voglio una vita che non è mai tardi. Di quelle che non dormono mai. Voglio una vita di quelle che non si sa mai.

Ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi.

Solo quando piangi ti ricordi che sono qui.

Sarebbe molto più semplice per me andare via ma guardandomi in faccia dovrei dirmi una bugia.

T’immagini se fosse sempre domenica.

Hai ragione sempre te. Le mie scuse sono inutili. Ma non posso vivere senza di te.

Ogni volta che mi guardo intorno, ogni volta che non me ne accorgo, ogni volta che viene giorno.

Se ti guardo dentro gli occhi. Se ti guardo bene, bene. Tu ti nascondi. Non ti vedo mai. Tiralo fuori quello che hai. Se ti guardo dentro gli occhi, io non ti crederò mai.

Io non mi siedo qui, io voglio vivere sopra, io voglio vivere una volta sola!

Non importa se la vita sarà breve: vogliamo godere.

Siamo solo noi, generazione di sconvolti che non han più santi né eroi.

L’ho vista uscire, mano nella mano, con quell’africano che non parla neanche bene l’italiano, ma si vede che si fa capire bene quando vuole.

Vivi in bilico e fumi le tue Lucky Strike e ti rendi conto | di quanto le maledirai.

Prendi la strada che porta fortuna, scegli la via che va sulla luna e non arrenderti mai. La vita è dura, non trascurare mai niente, non ascoltare la gente, non aspettare Godot, la vita è tua.

E poi ci troveremo come le stars a bere del whisky al Roxy bar. O forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai.

Tu che ne sai, tu dici che per te l’amore è così.

La vita che va e non va, al diavolo non si vende, si regala! Con l’anima che si pente metà e metà.

Dillo alla Luna. Può darsi che porti fortuna.

Tu si che sei speciale, ti invidio sempre un po’, sai sempre cosa fare e che cosa è giusto o no.

E questa sera nel letto metterò qualche coperta in più perché se no avrò freddo senza averti sempre, senza averti sempre addosso.

Ho bisogno di te, ma è un bisogno diverso, è che senza di te io mi sento disperso.