Iscriviti whatsapp FRASILANDIA

FRASILANDIA

Frasi Recenti

Leggere le pagine dei quotidiani siciliani è, purtroppo spesso, assai più appassionante di un romanzo giallo.

Andrea Camilleri

Non vedo, ma sogno.

Andrea Camilleri

«Licchiare» significa fare l’amore a distanza, vale a dire sorridersi, mandarsi furtivi baci, farsi cenni di saluto, senza che ci sia alcun contatto fisico.

Andrea Camilleri

Le affinità elettive erano un gioco rozzo a paro degli insondabili giri del sangue, capace di dare peso, corpo, respiro alla memoria.

Andrea Camilleri

Quella era l’amicizia siciliana, la vera, che si basa sul non detto, sull’intuìto: uno a un amico non ha bisogno di domandare, è l’altro che autonomamente capisce e agisce di conseguenza.

Andrea Camilleri

Agrigento mi fa pensare al fascismo, Girgenti a Pirandello.

Andrea Camilleri

Mentre il rigore morale e l’onestà non sono contagiosi, l’assenza di etica e la corruzione lo sono, e possono moltiplicarsi esponenzialmente con straordinaria velocità.

Andrea Camilleri

I siciliani vivono male la loro condizione di essere siciliani, sono sempre alla ricerca di qualcosa di diverso dal presente.

Andrea Camilleri

L’artista è colui che ha una costante percezione alterata della realtà.

Andrea Camilleri

Tutti gli arancini s’infilano in una padeddra d’oglio bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d’oro vecchio. Si lasciano scolare sulla carta.

Andrea Camilleri

La notte cambia odore ogni ora che passa.

Andrea Camilleri

Come ogni buona cuoca, godeva dell’estatica espressione che si formava sulla faccia dei commensali mentre gustavano una sua portata.

Andrea Camilleri

Gli pigliò la mano per salutarlo. Non s’aspettava il modo in cui lei gliela strinse: fu come se gli avesse arravugliato attorno alle dita non la sola mano ma il suo corpo intero e come la mano dell’uomo, diventata un’altra cosa, fosse entrata nel dentro più dentro di lei, fino alla sua noce di fìmmina.

Andrea Camilleri

Tirava un vento maligno che arruffava una nuvolaglia giallusa.

Andrea Camilleri

Il tiranno viene quasi eletto dalla volontà di servitù del popolo.

Andrea Camilleri

Ogni singola storia d’amore, vissuta o inventata, riesce a essere unica e diversa e irripetibile rispetto ai miliardi di altre storie già accadute, che accadono, che accadranno. Insomma, l’amore non s’impara né teoricamente né andando a bottega da altri. S’impara amando, vale a dire perdendosi.

Andrea Camilleri

Mangiarono parlando di mangiare, come sempre succede.

Andrea Camilleri

Quella pacata ma sovrumana determinazione di cui solo certe donne sono a volte capaci.

Andrea Camilleri

Aveva paura, si scantava di calarsi negli “abissi dell’animo umano”.

Andrea Camilleri

L’affidarsi alla memoria, è la volontà dell’uomo di non scomparire.

Andrea Camilleri

Si pripara un risotto, quello che chiamano alla milanìsa (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a una tavola, ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre. Intanto si còcino i pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini ‘na poco di fette di salame e si fa tutta una composta con la carne aggrassata.

Andrea Camilleri

Adoro chi osa. Odio chi usa.

Andrea Camilleri

Non si costruisce nulla con l’uso delle armi.

Andrea Camilleri

I loro corpi si capivano a volo, macari se spisso i loro ciriveddri funzionavano diverso.

Andrea Camilleri

Dentro, nel profondo di te. Intuisco in te come un continuo scontro contraddittorio che riesci a nascondere assai bene. Dentro di te c’è un vero e proprio labirinto, Arianna, pieno d’angoli oscuri, di viottoli ciechi, d’abissi e di caverne.”

Andrea Camilleri

Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre.

Andrea Camilleri

L’esempio assoluto del meglio della donna siciliana: riservata, tenace, determinata, convinta delle proprie idee e pronta a battagliare per esse, e nello stesso tempo dolcissima, generosa, comprensiva, sensibilissima.

Andrea Camilleri

Elena è stata, semplicemente, tutte le donne che gli uomini nel corso dei secoli hanno di volta in volta amato e odiato. Una e centomila. Mai “nessuna”.

Andrea Camilleri

Fin quando un personaggio non è in grado di alzarsi dalla pagina e cominciare a camminarmi per la stanza, quel personaggio, secondo me, ancora non è risolto.

Andrea Camilleri

Lasciami sognare, lasciami dimenticare, lasciami ricominciare a camminare a passi più decisi.

Alessandra Amoroso

Vorrei spronare le donne a farsi coraggio e, nel momento in cui subiscono una violenza, a chiedere aiuto e a tirare fuori le palle.

Alessandra Amoroso

Basterebbe un brivido solamente un pizzico di splendida follia per rotolare via.

Alessandra Amoroso

Tu vuoi una rosa che non abbia spine ma non è questa la normalità. Ci si innamora di un’imperfezione. Io resto qua.

Alessandra Amoroso

Le mie speranze navigavano la via sulle note di quella canzone scritta da noi due, rimirando all’alba un’emozione che non perderò mai più.

Alessandra Amoroso

Ma il cielo può attendere, non verserò lacrime, domani non conta adesso tu sei qua.

Alessandra Amoroso

Tu svanisci in un istante, con te il mondo in un secondo anche se ti sento inavvertitamente ancora sulla pelle.

Alessandra Amoroso

Stanotte, per l’ultima notte, mi lascerò andare accanto a te e poi ti cullerò e ti abbraccerò, se vuoi dormirò tra le tue braccia, ti stringerò e poi riderò ancora.

Alessandra Amoroso

Mentre adesso è tutto lontanissimo e ci divide un solco profondissimo.

Alessandra Amoroso

Quante inutili parole. Sembrano torri d’avorio. Cerco nelle mie paure. Non ho mai detto che t’odio.

Alessandra Amoroso

Vivo ogni secondo come l’ultimo secondo, credo in poche cose ma ci credo fino in fondo.

Alessandra Amoroso