Non puoi semplicemente chiedere alle persone cosa vogliono e poi provare a darglielo. Nel tempo in cui riesci a costruirlo, loro già vorranno qualcosa di nuovo.
Il tempo è una cosa strana: quando aspetti che accada qualcosa di bello sembra che il tempo sia rarefatto ma quando vuoi che rallenti scorre in un battito di ciglia. La cosa singolare è che il tempo non esiste è un concetto immaginato dagli scienziati sulla base del movimento imperfetto della terra intorno al sole. Allo perché diamo tanta importanza a qualcosa che è solo una teoria? Perché è tutto quello che abbiamo…
Tutt’a un tratto il ricordo è apparso davanti a me. Il sapore, era quello del pezzetto di madeleine che la domenica mattina a Combray (perché nei giorni di festa non uscivo di casa prima dell’ora della messa), quando andavo a dirle buongiorno nella sua camera da letto, zia Leonie mi offriva dopo averlo intinto nel suo infuso di tè o di tiglio.
Nessuno ti renderà gli anni, nessuno ti restituirà a te stesso; andrà il tempo della vita per la via intrapresa e non tornerà indietro né arresterà il suo corso; non farà rumore, non darà segno della sua velocità: scorrerà in silenzio, non si allungherà per editto di Re o favore di popolo; correrà come è partito dal primo giorno, non farà mai fermate, mai soste. Che avverrà? Tu sei affaccendato, la vita si affretta: e intanto sarà lì la morte, per la quale, tu voglia o no, devi aver tempo.
Tendete solo al presente. Non sciupate energia piangendo sul passato o sognando il domani. La nostalgia consuma e annienta, è il vizio degli esiliati. Dovete stabilirvi come se fosse per sempre, bisogna avere il senso della stabilità.
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.