Ti ho mandata via sento l'odore della città, non faccio niente, resto chiuso qua. Ecco un altro dei miei limiti. Io non sapevo dirti che solo a pensarti mi dà i brividi anche a uno stronzo come me.
Stava facendosi harakiri chiuso in un cinema porno francese ma dopo i primi tentativi “non è il momento” disse, poi si arrese agli sviluppi della trama, alla profondità dei dialoghi.
Ah, o-oggi primo giorno di una nuova vita, cancello tutti i nomi dalla mia rubrica. Se penso di fuggire, sono già alla guida. Ci sarà un posto dove l'uomo non è un parassita.
Le mie parole sono sassi precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese. Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi che accendono negli occhi infinite attese.
Dicono loro che sono scienziati affermati, classe di uomini scelti e di gente sicura. Ma l'unica cosa evidente è che il mostro ha paura. Il mostro ha paura.