Attraversa l’anima come una lama e ne sonda i paesaggi ora mesti, ora bui dove corvi neri come pece gracchiano così forte da grattarti le pareti del cuore. Percorre deliziosi giardini decorati da candide margherite e scaldati da un tiepido sole primaverile. Ma quando la sua linfa Giunta all’apice scoppia il foglio si macchia. Unico tampone per tale ferita…
La bellezza non è niente, la bellezza non dura. Non lo sai quanto sei fortunato a essere brutto, perché se a qualcuno piaci, sai che è per qualcos'altro.
Nuda sei semplice come una delle tue mani, liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente, hai linee di luna, strade di mela, nuda sei sottile come il grano nudo.
La timidezza è una condizione strana dell'anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s'irritasse e contraesse di fronte alla vita.
Il piccolo palazzo luccica come un orologio e le felpate e rapide risate attraversano a volte i corridoi e si riuniscono alle voci morte e alle bocche azzurre sotterrate di fresco.
Il capitalismo e l'imperialismo si coprono con una maschera che dice "mondo libero" e, sotto quella maschera, si nascondono il terrore, la repressione di classe, la perversità sociale.
La società, i genitori, tutti ti impediscono di conservare la libertà con cui sei nato. Basta guardarsi attorno per scoprire che tutti hanno distrutto la propria autentica natura sensibile.