Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già, si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c'è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.
Le emozioni provate nei primi anni di vita, e altre sensazioni che hanno suscitato gioia o dolore, lasciano tracce indelebili che condizioneranno le nostre azioni e reazioni nell’intero corso dell’esistenza.
Il sorriso che trema sulle labbra di un bambino quando dorme sa qualcuno dov’ è nato? Sì, si dice che un giovane pallido raggio di luna crescente abbia sfiorato il contorno di una nuvola autunnale in dissolvenza e là sia nato il sorriso nel sogno di un mattino lavato dalla rugiada.
I bambini sono un segno. Segno di speranza, segno di vita, ma anche segno "diagnostico" per capire lo stato di salute di una famiglia, di una società, del mondo intero.
Il bambino risuscita sempre e torna, franco e sorridente, a vivere in mezzo agli uomini. Come ha detto Emerson, il bambino è l’eterno Messia, che sempre ritorna fra gli uomini decaduti, per condurli nel regno dei Cieli.
Cercate di infondere nei cuori dei vostri figli l’amore per la casa. Fate in modo che desiderino ardentemente stare con la propria famiglia. Molti peccati si potrebbero evitare se la nostra gente amasse davvero la propria casa.
Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l’oggi. Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior amore.
La maggior parte degli adulti ha sui bambini il vantaggio dell’educazione, ma a che serve l’educazione quando si mostra un gran sorriso mentre si nasconde la malevolenza all’interno e in profondità?
Da bambini dipendiamo in larga misura dalla gentilezza dei nostri genitori, e durante la vecchiaia torniamo a dipendere dalla gentilezza altrui, ma tra l’infanzia e la vecchiaia crediamo, sbagliando, di essere indipendenti. Non è così.
Una delle insidie del’infanzia è che non è necessario capire qualcosa per sentirlo. Quando la mente è in grado di comprendere ciò che è accaduto, le ferite del cuore sono già troppo profonde.
L’infanzia non va dalla nascita a una certa età, quell’età in cui il bambino è cresciuto e mette da parte le cose infantili. L’infanzia è il regno in cui nessuno muore.
Osserva gli occhi di un bambino, la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità. Assomigliano a uno specchio, silenzioso ma penetrante: solo occhi simili possono raggiungere le profondità del mondo interiore.